Parigi, 20 agosto 2022
Agosto 20, 2022Berlino, 22-24 agosto 2022
Agosto 24, 2022Parigi, 21 agosto 2022
Piazza République. Quella sera io e Andrea abbiamo raggiunto un momento di massima carica emotiva. Persino più della proposta di matrimonio.
La sera dopo siamo andati in una piazzetta più piccola vicino all’hotel ed è stato, se possibile, ancora più coinvolgente. Già da quando abbiamo iniziato a montare la cassa, il leggio e il contrabbasso si è iniziato a formare un capannello di interessati. Al primo spettacolo li avevo tutti intorno, molto vicini. Le persone hanno partecipato, chi ballando, chi emozionandosi nei momenti più seri, chi fermandosi. Qualcuno è rimasto a due giri di spettacolo. Ne hanno seguiti quattro.
Sono soprattutto i bambini a mettere le monete nel cappello, una bambina non ha capito bene quello che la mamma le aveva detto e i soldi se li stava prendendo. E’ stato un momento molto divertente, non cel’ho fatta a non ridere anche se lo spettacolo doveva andare avanti.
Molti mi hanno taggato nelle storie su Instagram. Il QRCode lo fotografano in tantissimi. Ogni sera nuove persone che mi seguono e con cui ora mi scrivo e aspettano un bis nelle più disparate città del mondo.
Per me questo momento ha ripagato tutta la fatica e tutto l’impegno del tour. Quando siamo andati via l’intera piazza ci ha salutati. Non riesco davvero a trovare le parole per raccontare quello che provo.
La lotta continua. Grazie a tutti delle belle parole.
Quella sera io e Andrea abbiamo raggiunto un momento di massima carica emotiva. Persino più della proposta di matrimonio.
Mentre cantavo in Piazza della Repubblica, al secondo spettacolo si è avvicinato un clochard, si è seduto con tutte le sue borse davanti a me e mi ha seguito per l’intero spettacolo. Alla fine quando stavo smontando, si è alzato ed è venuto a darmi un Euro. mi aveva dato un euro. Lui. Lui che non aveva nulla, mi ha dato un Euro.
L’avrei voluto abbracciare. Corrergli incontro, dargli tutto il cappello. Ma l’emozione mi bloccò e lui sorridendomi se ne andò.
Per me questo momento ha ripagato tutta la fatica e tutto l’impegno del tour. Quando siamo andati via l’intera piazza ci ha salutati. Non riesco davvero a trovare le parole per raccontare quello che provo.
L’abito second hand di Clothest a Parigi, la città della moda, è un atto di rivoluzione. Sono felice di portare il mio messaggio anche qui perché non esiste luogo migliore per dimostrare che la bellezza è eterna. Suonare e cantare davanti alla Tour Eiffel mi ha donato emozioni difficili da esprimere, sentivo le voci delle persone che ho conosciuto nella casa famiglia di Montevarchi e mi pareva fossero tutti lì con me. Un abito fatto delle storie delle persone che l’hanno indossato e anche di quelle che grazie a questa realtà tornano a sorridere.