Perché CASA
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Luglio 15, 2022IL PERCHÉ DI 52 STAGIONI (Detonazione atto I I)
“Da quando ho scoperto il vero prezzo ho scelto di vestire second hand per non essere complice.”
da Detonazione | Atto II | 52 Stagioni
Tutto è iniziato da una sfilata di Clothest ospitata su suggerimento di Paolo Iabichino da Mirandola Comunicazione nella chiesetta di San Carlo alle Rottole a Milano. Mi hanno chiesto di suonare per questa iniziativa e quindi ho iniziato ad approfondire. Con Letizia Baldetti, la fondatrice di questo brand, è stato amore a prima vista. Ho scoperto la storia di questa realtà e più approfondivo e più leggevo di second hand e più capivo che questo doveva essere un argomento importante su cui portare l’attenzione, tanto più di chi ha la mia età e che è inconsapevolmente vittima del perverso meccanismo che si cela dietro all’offerta di capi a prezzi sempre più bassi e a ritmi sempre più veloci. Dovevo uscirne io per prima. E poi parlarne e provare a far aprire gli occhi anche ad altre persone. Suonai alla sfilata di Clothest con Fabrizio Buzzi, un caro amico conosciuto al Conservatorio, contrabbassista bravissimo che oggi lavora per il Teatro Alla Scala.
Esistono così tanti stili ormai, che ognuno di noi può scegliere a che gruppo nel mondo vuole far parte. Un po’ come Divergent e le sue fazioni, un po’ come le case di Hogwarts. Ci sono ragazze e ragazzi che si vestono da e-girl, radical, bbl, pin up, vintage, etnico, punk, rock, oversize, cottage, core, urban/street, campus, hippy. Lo trovo colorato, bio-diverso e divertente. Oggi sono ambassador di Clothest. E vesto i loro capi in tutto il mio tour e ogni volta che ho l’opportunità di manifestare per l’ambiente o di esibirmi con il mio spettacolo vestirò capi second hand di questa casa famiglia che ospita persone svantaggiate e regala loro speranza. Non potevo davvero chiedere di più.
Tra le pieghe del mio abito vedo terra e sangue
mi sembra di sentire delle voci
Ali Enterprises (289 vittime arse vive)
Tazreen Fashion (259 persone rimaste intrappolate tra le fiamme)
Rana Plaza (1.132 vite sbriciolate dal crollo di un palazzo di otto piani)
Un mostro di sangue e di vestiti si nutre di vite.
Incatena le menti grazie a prezzi sempre più bassi.
Ci nascondono la verità, ci stanno degradando, ci controllano rendendoci schiavi di bisogni infiniti senza alcuna necessità. Non siamo più persone per loro, siamo codici alfanumerici.
Siamo target per le ricerche di mercato che puntano solo al loro profitto. Noi non siamo target, siamo persone. Non stiamo al loro gioco.
Basta bugie confezionate per tenerci intrappolati nell’avidità. Le soluzioni sono complesse e per combattere questo mostro che non vediamo, c’è bisogno di una rivoluzione che parte da me, che parte da te, che da parte noi.
da Detonazione | Atto II | 52 Stagioni